Per garantire la qualità dei dati utilizzati nelle analisi, è importante assicurarsi che siano accurati, completi, affidabili e aggiornati. Ci sono diversi modi per garantire la qualità dei dati, tra cui la raccolta accurata delle informazioni, la verifica della loro validità e coerenza, la pulizia dei dati da errori e duplicati, e la loro costante revisione e validazione.

Questa sfida è stata raccolta dal gruppo BI Strategy, che ha tradotto le esigenze del cliente per garantire una coerente acquisizione del dato e implementando soluzioni attraverso strumenti di Data Integration per svolgere compiti di Data Quality.

Tutti gli sviluppi e le attività vengono fatte per conto di Cedacri/ION.

Essendo una società di servizi informatici, si interfaccia con diverse realtà non solo bancarie.

Il principale software di riferimento che Cedacri distribuisce è GIANOS, acronimo di Generatore Indici di Anomalia per Operazioni Sospette.

È uno strumento informatico di ausilio alla gestione degli adempimenti normativi rivolti alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo. Essendo un prodotto fortemente vincolato all’adeguamento delle norme fornite da Banca d’Italia, è in continuo aggiornamento.

Progetto Diagnostico – (Modulo standalone incluso nel GIANOS)

Necessità

Ai fini di una corretta acquisizione del dato e della relativa segnalazione di operazioni sospette, era richiesta una fase preliminare di verifica dei flussi bancari in input.

Il problema maggiore legato ai flussi di input era spesso dipeso dalla valorizzazione del dato stesso, complice inserimenti manuale da parte di utenti o carenze in fase di acquisizione da parte di procedure obsolete.

Soluzione e risultati

Per ovviare a questi problemi sono state messe in atto delle automazioni per svolgere attività di Data Quality.

Tramite IBM Datastage, lo strumento ETL utilizzato, come team BI Strategy, abbiamo sviluppato dei software per l’analisi dei flussi bancari in input.

Il modulo stand-alone progettato prende il nome di Diagnostico.

È stato implementato un sistema flessibile in grado di adattarsi alle esigenze e servizi offerti dalle diverse business unit all’interno degli istituti bancari. In questo modo, è possibile gestire in modo efficiente e completo tutte le attività di banche, assicurazione, leasing, factoring e sgr, garantendo un servizio completo e di qualità ai clienti.

I software hanno il compito di epurare i vari file di testo forniti, eseguendo controlli di:

1. Unicità: verificare che non ci siano duplicati all’interno dei file
2. Completezza: verifica che determinati campi obbligatori siano presenti e che non siano vuoti.
3. Formato: verifica che i dati siano formattati correttamente, ad esempio rispettando la lunghezza attesa e il formato previsto per date, numeri, codici.
4. Consistenza, come controlli di esistenza in domini reali
5. Validità, per verificare che i dati siano conformi alle regole specificate nel sistema

Il processo di Diagnostico, grazie all’implementazione di regole e controlli specifici, permette di identificare eventuali errori o discrepanze nei dati estratti, trasformandoli e correggendoli in tempo reale, così da migliorare l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni prima di essere caricate all’interno del sistema, garantendo il corretto funzionamento del business.

Le considerazioni che vengono applicate dall’automatismo vengono registrate e salvate in un database non relazionale, con tutte le informazioni pertinenti, come ad esempio i dati di input, le regole utilizzate, i risultati ottenuti ed errori o eccezioni verificatesi durante il processo.

Specularmente, sulla base di quanto archiviato sul database, possono essere generati automaticamente oppure su richiesta dell’utente finale, anche dei Report in formato xlsx che rendono la stessa consultazione fatta sul database decisamente più user-friendly.

Tutto questo permette all’utente finale di visualizzare in modo chiaro, dettagliato e intuitivo tutti gli errori presenti nei flussi di input e di poter intervenire e correggere a monte la stessa produzione dei futuri flussi bancari.

Grazie a questa funzionalità, l’automatismo risulta essere un valido strumento per ottimizzare i processi e garantire la qualità dei risultati ottenuti.

Il progetto Diagnostico ha portato a una maggiore efficienza nelle attività di antiriciclaggio e vigilanza, consentendo alle istituzioni finanziarie di rispettare gli adempimenti normativi in modo più preciso e accurato. In particolare, il progetto Diagnostico ha automatizzato e semplificato molte attività di analisi e di reporting, riducendo i costi operativi e facilitando le indagini sui flussi di input.